I social media sono la tendenza degli ultimi tempi: quasi tutti posseggono almeno un account social, e per questo diventa un buon mezzo di comunicazione anche per le aziende. Tuttavia sarebbe un errore considerarli l’unica leva di marketing capace di arrivare ad un ampio target di pubblico, e ancora più grave sarebbe considerare la cara e vecchia email uno strumento obsoleto e inutile.
Ciò non significa che i social media non siano importanti, ma una cosa non esclude l’altra. La strategia migliore è quella di integrare i vari canali di marketing online, armonizzando le sinergie tra email e social media.
I social media: tanti vantaggi ma…
I social media coinvolgono l’utente in maniera diretta ma soprattutto attiva, poiché l’utente stesso può facilmente interagire con il marchio e allo stesso tempo può decidere in un batter d’occhio di non voler seguirlo più o di non essere d’accordo con i contenuti postati. Facebook e Twitter, ad esempio, rispetto alla newsletter, hanno il vantaggio di coinvolgere maggiormente il lettore in un’interazione a doppio senso: gli utenti possono commentare, inserire foto, ricevere risposte e feedback. Tuttavia non è così immediato raggiungere gli utenti come sembra. Per poter interagire con voi, l’utente deve innanzitutto giungere sulla vostra pagina e leggere i vostri post o tweet, inoltre per ottenere visibilità e un seguito di persone che leggano e interagiscano, è necessario che voi pubblichiate un contenuto che sia davvero coinvolgente e accattivante, mai banale.
Perché non abbandonare l’email!
Nonostante il successo indubitabile dei social media come canale di comunicazione con fra aziende e clienti, i marketers di tutto il mondo si affidano ancora alla cara e vecchia email come mezzo di comunicazione essenziale del proprio marketing mix. “Datato” infatti, non significa inefficace.
Quali sono i punti di forza dell’email che la rendono ancora attualissima.
Innanzitutto l’e-mail arriva direttamente nella casella di posta del destinatario, senza richiedere alcuno sforzo all’utente. Inoltre, il contenuto delle e-mail è personalizzabile, mentre quello pubblicato sui social media deve per forza rivolgersi indistintamente a tutti.
Se è vero che la maggior parte delle persone hanno un account social, è ancora più vero che quasi tutti posseggano un indirizzo email (se non fosse anche per il fatto che per avere un account social tendenzialmente ti serve un indirizzo email).
L’email è poi percepito come un mezzo di comunicazione più personale, che trasmette sicuramente un’immagine più seria e professionale e, non da ultimo, i clienti che ricevono un’email sono già entrati in una prospettiva da “acquirente”, a differenza di quanto succede quando lo stesso utente naviga sui social network, poiché il mezzo “social” porta ad entrare in uno stato mentale di relax o divertimento, ma non di “business”.
A questo proposito perciò si potrebbe parlare di LinkedIn, il social network professionale che richiede una certa accuratezza nella scelta dei contenuti da condividere. D’altra parte bisogna stare attenti a non minare all’immagine aziendale, perciò anche qui non tutti i vostri contenuti possono essere condivisi, ma è un buon mezzo se si vogliono raggiungere altri tipi di target di clienti.
Ovviamente tutto dipende anche dal vostro tipo di business, ma nella maggior parte dei casi, se volete davvero potenziare la vostra attività, l’e-mail rimane uno strumento efficace, da affiancare all’attività sui social media.
Dalla email ai social media e viceversa: un’integrazione bidirezionale
Più che una gara, qui vogliamo infatti suggerirvi di utilizzare entrambi gli strumenti e integrare email e social media, pur differenziando tipologia di contenuti e modalità di condivisione.
Il primo passo necessario per integrare i due strumenti è sicuramente quello di inserire i “bottoni” dei principali social networks all’interno della vostra newsletter, e invitare i propri utenti a connettersi alle proprie pagine social e condividerne i contenuti. Una volta che gli utenti sono approdati sui social media bisogna fare in modo che ci rimangano e che continuino a seguirci. Dovrà quindi essere posta molta attenzione sull’elaborazione di contenuti interessanti e coinvolgenti, puntando a far crescere le condivisioni tra i propri contatti. E’ possibile per esempio offrire degli incentivi (ad esempio un coupon a chi porta un amico) e monitorare costantemente i feedback degli utenti, senza lasciare che i loro commenti cadano nel vuoto, così da creare un rapporto più stretto e personale con ognuno di loro.
Lo stessa integrazione si può fare anche sui social. Per esempio potresti invitare i tuoi utenti ad iscriversi alla tua newsletter inserendo un modulo web permanente sulla tua pagina Facebook per la sottoscrizione, o indire un contest in cui richiederai l’indirizzo email per partecipare. Chiaro è che per invogliare il vostro utente medio, dovreste offrire qualcosa in cambio della registrazione – un coupon, uno sconto, una promozione dedicata – di modo che l’utente percepisca il vantaggio dell’iscrizione stessa.
Il nostro consiglio perciò è quello di non abbandonare un mezzo in favore dell’altro, ma di cercare di essere flessibili e di utilizzare vari strumenti contemporaneamente.
Ogni persona è diversa e ognuno predilige un canale di comunicazione rispetto agli altri: quindi esplorate, usate la fantasia e…godetevi i risultati!
Email vs social media marketing? Integration is better!
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